Diary for EUTIKIA ... festina lente


Carriacou 21-22 febbraio 2018.

2018-02-22


Alle 14.00 eravamo ormai scaduti quasi 15 miglia a Ovest di Carriacou. Non era la nostra meta. Speravo di arrivare a Union, 38 miglia da Port George, Grenada, ma le condizioni, dopo le prime 15 miglia sotto costa, erano diventate pesanti. Vento sui 25 nodi da Nord, Nord Est, onda corta da 50° e soprattutto un bel correntone che spinge verso Ovest. In conclusione la direzione era un 30/40° fuori rotta, ma con la deriva ne perdevo altri 30°! Saremmo arrivati oltre 20 miglia sotto vento a Union. Incredibile. Quindi  motore e randa, e arrivare comunque di notte. Piano B: decisa virata a destra, verso l’ancoraggio a Tyrrel Bay, Carriacou. Non facile comunque: altre 3 ore di motore, ben su di giri, contro tutto esattamente in prua. Naturalmente non eravamo gli undici. Era confortante vedere sull’AIS che non se la passavano meglio, mal comune mezzo gaudio. Magra consolazione. Arriviamo in baia alle 17.30 ricoperti di sale e con 45 litri di nafta in meno. Dopo pochi minuti un bel nuvolone ci ha fatto una graditissima doccia e Eutikia ha ringraziato. Domani riposo e attenzione al meteo. Qui le barche alla fonda non mancano. Sono decine e decine. Ricordo che nel 2009, quando passammo da queste parti verso il Venezuela, eravamo quasi soli. Spero che i Caraibi non siano ora tutti così. C’è da dire, però, che molti forse hanno scelto il Sud per evitare le isole a Nord devastate quest’anno da ben due uragani. Vedremo